La Storia

La nostra storia:

Nel 1762, già esistevano due scuole separate per maschi e femmine, sebbene ci fossero solo due classi: la prima e la seconda. Nel corso degli anni, l’esigenza di una scuola elementare completa diventa sempre più evidente per le amministrazioni comunali successivamente insediate. Inizialmente, la scuola si trovava in un cortile lungo via San Pietro, insieme agli uffici comunali.

Prima del 1900, i bambini che frequentavano le scuole provenivano da Cantello, Ligurno, Gaggiolo e Velmaio, che faceva parte di Cantello. Si narra che d’inverno i bambini di Velmaio tornassero a casa al buio. Intorno al 1900, il sindaco Bellinzoni decide di costruire il nuovo municipio (l’attuale) e di includere al suo interno alcune aule scolastiche a causa dell’elevato numero di bambini che frequentavano la scuola.

Solo nel 1927, con la creazione della provincia di Varese, Cantello lascia la provincia di Como. Insieme alle scuole elementari, viene istituita una scuola d’arte e disegno nel comune. La scuola attuale, denominata G. Marconi, è stata progettata dall’architetto Cazzola di Varese intorno al 1966/67 su forte volontà del sindaco Brusa Salvatore. La seconda parte della scuola (quella in mattoni) è stata costruita circa 10 anni dopo. Le scuole medie sono state introdotte a Cantello intorno al 1967.

Inizialmente, la scuola elementare di Cantello faceva parte del circolo di Malnate, con il direttore scolastico Madera, e successivamente Roncoroni. Dopo circa 10 anni, la scuola è passata sotto il circolo di Viggiù, dove è rimasta fino al 1999, anno in cui “Cantello” è diventato un istituto autonomo, anche grazie alla creazione della Comunità della Valceresio. Il dirigente che ha accompagnato l’istituto verso l’autonomia è stato Edoardo Leto Barone. I dirigenti successivi includono il dottor Minauro, la dottoressa Fontana, il dottor Carcano (ora provveditore agli studi), il dottor Amore, la dottoressa Danese e, negli ultimi nove anni, la dottoressa Della Moretta.

La storia della scuola

Prima del 1900, i bambini che frequentavano le scuole provenivano da Cantello, Ligurno, Gaggiolo e Velmaio, che faceva parte di Cantello. Si narra che d'inverno i bambini di Velmaio tornassero a casa al buio. Intorno al 1900, il sindaco Bellinzoni decide di costruire il nuovo municipio (l'attuale) e di includere al suo interno alcune aule scolastiche a causa dell'elevato numero di bambini che frequentavano la scuola.